Accedi ai dati mensili
I dati mensili contengono tutte le denunce di infortunio e malattia professionale dell'anno in corso, mese per mese, confrontato con l'anno precedente.
L'Inail pubblica i dati analitici anonimi di ogni infortunio e malattia professionale trattati dall'Istituto e li rende disponibili in archivi pubblici liberamente utilizzabili, nell'ambito del piu' ampio progetto OPEN DATA che coinvoilge tutta la la pubblica amministazione ed e' disciplinata da normative nazionali.
I dati pubblicati sono di due tipi: dati mensili e dati semestrali
I dati mensili contengono tutte le denunce di infortunio e malattia professionale dell'anno in corso, mese per mese, confrontato con l'anno precedente.
I dati semestrali contengono gli archivi completi di tutti i casi trattati a partire dal 2010. Contengono non solo le denunce, ma anche gli esiti delle domande, permettendo analisi approfondite con andamenti pluriennali.
Ogni anno, in collaborazione con la CIIP, Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione, viene pubblicato un documento di analisi dei dati semestrali contenete spunti e riflessioni sui dati.
La pubblicazione dei dati Inail su infortuni e malattie professionali non e' cosa nuova. I primi dati risalgono al 1986 e venivano distribuiti
alle sole ASL mediante nastri magnetici per mainframe (non esistevano i PC). Poi nel 2002 una convenzione fra Inail e Regioni ha dato inizio
a una distribuzione molto piu' completa dei dati accompagnata anche da un software per la loro analisi: i Flussi Informativi Inail-Regioni.
Destinatarie sempre le Asl e le Regioni. La convenzione e' stata rinnovata e ampliata nel 2007 e i suoi principi sono confluiti
nell'art. 8 del D. Lgs. 81/08 per dare vita al SINP. Quest'ultimo e' ben lontano dal nascere, tuttavia i dati Inail che sono il cuore del SINP
sono sempre stati disponibili e ancora oggi aggiornati e utilizzati dai servizi delle Asl e delle Regioni.
Nessuna informazione e' facilmente accessibile alle decine di migliaia di operatori che si occupano di prevenzione oggi in Italia.
Si pensi alle figure degli RSPP, degli RLS, ai medici competenti e alle nuove figure di HSE manager e ai consulenti che si occupano di sistemi
di gestione della sicurezza. Oggi e' piu' che mai chiaro che non e' possibile migliorare la prevenzione senza la collaborazione di queste figure.
Anche il Piano Nazionale della Prevenzione prevede nuove forme di collaborazione con le aziende, fatte di assistenza, audit e autovalutazione.
Tuttavia non si e' pensato che non e' possibile fare prevenzione per costore senza informazioni. I Flussi Informativi e il SINP sono stati concepiti
20 anni fa come supporto alla vigilanza e alla programmazione, ma sempre escludendo le aziende.
Gli Open Data Inail, anche se nati come adempimento di legge, ci danno la possibilita' di colmare questo gap e di offrire finalmente informazioni
solide e attendibili al "popolo dei preventori" che lavora sul campo e non appartiene alla pubblica amministrazione. Probabilmente rafforzando
le basi informative e l'uso dei dati potrebbe migliorare di molto la coscienza diffusa della prevenzione nei luoghi di lavoro. D'altra parte anche
gli Open Data non devono rimanere statici: si potrebbero aggiungere informazioni in futuro per venire incontro alle esigenze dei nuovi utenti, per esempio
inserendo le informazioni che sappiamo disponibili sulle modalita' di accadimento degli infortuni, le variabili ESAW , oppure sui casi di COVID-19
che Inail ha iniziato a monitorare.
La Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP) è una associazione nata nel 1990 per volontà di alcune tra le più rappresentative Associazioni professionali e scientifiche che operano nei settori della medicina del lavoro, dell'igiene industriale, della prevenzione ambientale, della sicurezza del prodotto e dell'ergonomia. Si pone oggi come uno strumento per l'integrazione delle conoscenze e l'armonizzazione delle risposte alle problematiche della prevenzione e della sicurezza dei lavori CIIP rappresenta circa 15000 operatori ed esperti del settore; possiede tutte le migliori competenze ed esperienze da mettere a disposizione dei professionisti associati, di tutti i lavoratori, nonchè dei consumatori, del mondo delle imprese e delle istituzioni